domenica 12 settembre 2010

O bella bionda

Ma quanto è bellina questa canzone?
Allegra, solare e la voce di Fabio Concato è proprio quella giusta per infonderti allegria, ma proprio tanta.



Ascoltandola mi viene voglia di essere contenta anche quando non lo sono ed il compito di una canzone è anche questo. Non solo farti ricordare, riflettere e pensare, se ti regala anche un po' d'allegria rimarrà per sempre nella TUA storia enella TUA memoria.

sabato 11 settembre 2010

Folia de rei

Qui stiamo parlando del periodo brasiliano. Quello del ballerino mulatto che mi faceva girare la testa che quando ballava questa, tra le tante, io andavo in brodo di giuggiole.
Ho scelto questa ma avrei potuto metterne altre 20 e probabilmente lo farò, Daniela Mercury nelle annate 95/96 ha spadroneggiato nella mia vita.




In quel periodo c'è mancato poco che imparassi il portoghese per sentirmi più vicina a lui, poi siamo a posto.
Mi era appassionata del Brasile solo per i brasiliani, lo ammetto e ancora oggi con mia sorella e una mia amica, siamo convinte che se andassimo da quelle parti ci arresterebbero per adescamento..

While you see a chance

Ecco, qui davvero ci scappa la lacrima perchè sto parlando del 1980 e avevo solo 14 anni.
Questa canzone me la fece conoscere il mio fidanzatino di allora e ogni volta che la ascoltavo pensavo a lui. Lui ne aveva 15 e nell'altro blog gli ho quasi dedicato un post paragonandolo a Franco Califano, ma questa è un'altra storia.



In quei momenti lui non era Califano e io quando mettevo questa nel mangianastri lo pensavo tanto e mi emozionavo tutta.
Oggi naturalmente è un'altra roba, la sento e non penso a lui in quel modo, però mi torna alla mente quel momento, quel periodo e mi sembra di tornare piccina, mentre mi lavo i capelli, ascolto Steve Winwood e mi struggo d'amore.

Uno sull'altro

Ormai manca solo che posti il video di Natalino Otto e siamo a posto. Lo so, sono retrò e non ci posso fare nulla, a me le canzoni che hanno proprio preso il cuore sono vecchie, anzi, certe vecchissime.
Questa, ad esempio, è del 1986 e partecipava al Festival di Sanremo.



Fin da allora ho trovato bello il testo e perfetta la sua interpretazione. Oggi naturalmente l'ho un po' ridimensionata , specialmente in questa versione che non è quella originale.
Però è una bella canzone che andrebbe rivalutata e riconsiderata, secondo me.
Ma tanto è chiaro che i miei gusti sono troppo imprecisi per essere consiederati attendibili..

Occhi neri

Canzone storica e ricordata, forse solo da pochi.
Eppure a me è rimasta impressa dopo tanti anni e ancora oggi quando la ascolto mi sembra deliziosa come allora. Di lui si sono perse le tracce però ci ha lasciato questo pezzo coì bellino e così orecchaibile.



Marco Rancati di sicuro avrà cambiato mestiere, ma "Occhi neri" per me è qui che mi martella in testa e non so perchè un po' mi commuove anche. Niente di che, ma la melodia è bellina e la canticchio a tutt'oggi trovandola ancora memorabile.
Esagerata? Lo ammetto, forse un filino..

Inevitabile follia

Di questa canzoni ho piacevolissimi ricordi, soprattutto di un periodo che ora definisco bello ma che allora un po' mi faceva disperare.
Belle le parole e bella la musica. Raf qui ha messo tutto quello di bello che è capace di dare a noi che lo ascoltiamo.



Era, forse il 1988 0 1989 e lui era in uno dei suoi periodi migliori, un po' come lo ero io. Raf mi ha accompagnato con parecchie canzoni, tutte bellissime e tutte legate a me da una marea di ricordi, dai quali è piacevolissimo farsi cullare.

giovedì 2 settembre 2010

Olè oh

Si è capito che i miei gusti musicali sono abbastanza variegati, mi sembra ovvio. Questa canzone rappresenta "la discoteca" vera e propria. Anni 80, naturalmente, e naturalmente periodo di gioia e spensieratezza che oggi è un lontano ricordo. Riccardo Cioni è un DJ molto in voga, non il mio preferito, ma questo brano, come dicono oggi quelli che ci capiscono, "spacca" sul serio.



Per quanto mi riguarda, il tipico sound anni 80, in "Olè oh" è la parte più bella della canzone. Se chiudo gli occhi mi sembra di essere al Concorde, la mia discoteca di riferimento, sotto la consolle del DJ (che non era il Cioni) a ballare con le amiche sulle note di questo capolavoro della dance.
Oggi come ieri è il più bello in assoluto, opinione di cuore e tutta personale.

Catch

Di questo pezzo mi piace tutto: a partire dall'atmosfera che evoca, fino ad arrivare alla voce di Robert Smith. Io non sono mai stata una vera dark quando era più giovane, diciamo che simpatizzavo molto e mi piaceva il look e parte della "loro" musica.
Questa in particolare la trovo bellissima e suggestiva.



Mi ricorda tanto ma non qualcosa in particolare. E' una di quelle canzoni che mi sono restate dentro dopo tanti anni e ogni volta che la ascolto una nostalgia sana e bella si impossessa di me.
Nessuna tristezza e nessun rimpianto però, "Catch" è un momento della mia vita racchiuso in tanti altri, nessun volto ma solo tante sensazioni felici.

domenica 22 agosto 2010

Take me to your heart

Gli anni 80, si è capito ormai, sono parte integrante di questo blog, anzi, se posso dire, gli anni 80 SONO questo blog sparuto e solitario.
Questa canzone è l'allegria e la spensieratezza. Mi ha sempre messo addosso tanto buonumore, sarà il ritmo, non so, ma in questo pezzo vedo gioia e voglia di vivere.



Devo dire che grazie a "Musica del cactus" mi trovo a riascoltare un sacco di pezzi storici che avevo un po' accantonato. E non per cambio di rotta, forse per la troppa nostalgia che evocano o molto più semplicemente perchè non li avevo sottomano, sono sincera.
Questo blog sparuto e solitario però serve anche a questo, a farmi ritrovare, riscoprire e riascoltare i vari pezzi della mia vita. Un'utilità non da poco..

Your song

Per natura non sono una romanticona, però questa canzone, a parte che rappresenta un momento specifico della mia vita, secondo me è LA CANZONE in assoluto.
Fino ad ora l'avevo ascoltata cercando di tradurre alla meno peggio quello che riuscivo a capire un po' alla rinfusa, ma ora con la traduzione passo passo, se è possibile è diventata ancora più bella.



Elton John non si è limitato a scrivere una musica meravigliosa, ma ha correlato il tutto di parole così belle che questa poesia è la perfezione assoluta.
Sono anni che la ascolto ma mai come sto facendo oggi. E chi ce lo vede quell'isterichino di Elton che scrive parole così piene di sentimento e passione per il suo amore?
Un brano che rapisce e incanta, la bellezza fatta musica.

sabato 21 agosto 2010

Run to me

In un caldo sabato sera d'agosto, mi è tornata in mente questa canzone che è tipicamente anni 80 e tipicamente estiva. Mi ricorda tante belle cose e tanti momenti più che felici, in pratica i miei 20 anni.



Non ho particolari momenti che mi legano a questo pezzo, a parte tutto un periodo che, oggi, mi sembra meraviglioso ma che allora un po mi straziava con le pene d'amore.
Discoteca, mare e voglia di divertirsi.
Ma siamo sicuri che sto proprio parlando di me?

mercoledì 18 agosto 2010

Spiagge

Per me che il mare lo vedo solo in cartolina, questa canzone ci sta un po' come il cavolo a merenda.
Però l'ho riascoltata giusto stasera e mi ha riportato in mente momenti bellissimi durante i quali l'estate, le spiagge, il caldo, erano una gioia immensa, una goduria indimenticabile. Il testo di Renato Zero è così reale, la malinconia che evoca è esattamente quella che provavo quando le giornate si accorciavano e l'aria più freschina arrivava a ricordarci che l'estate stava per finire.



Anche le giornate in spiaggia avevano un sapore diverso. L'aria era cambiata e la nostalgia iniziava a farsi sentire con deciso anticipo.
Sarà che ora prediligo l'inverno, eppure riascoltare questo pezzo mi ha fatto sentire esattamente quello che sentivo allora, con la stessa potenza.
La musica ha dei poteri magici, come faremmo a vivere senza?

sabato 31 luglio 2010

Io e la mia spider

Ancora anni 80 e ancora bella gioventù.
Questa canzone fa parte del periodo "Miguel Bosè", quello durante il quale seguivo tutte le sue serate a Bussoladomani e fra un delirio e l'altro avevo trovato il tempo di "innamorarmi" del bassista del suo gruppo.
Andrea Fornili, oggi componente degli Stadio, allora creò un gruppo, gli Artbogart, prodotto proprio da Bosè.



La canzone è di quelle orecchiabili e carine anche da riascoltare dopo più di 20 anni, e ricordo ancora le lettere che scrivevo ad Andrea, nei miei spensierati 16/17 anni, alle quali lui non rispondeva mai.
Una volta però, di fronte all'hotel dove alloggiava Miguel, lui usci e chiese al gruppo di ragazzine che stazionavano lì davanti da ore: "chi di voi è Valentina?". Mi feci avanti e lui mi abbraccio: quasi svenni, beata gioventù.

lunedì 19 luglio 2010

Soli

Okay, non sono alla moda e non seguo le tendenze. Anzi, sono già andata e di musica non ne capisco nulla.
Detto questo, ecco un'altra canzone che in questi giorni ho riscoperto e che non riesco a fare a meno di ascoltare una volta al giorno. E' datata, per molti anche discutibile, ma per me, oggi come oggi (e anche ieri come ieri) è meravigliosa.
Loro sono i Beans (Fagioli), un gruppo di Catania che all'epoca già mi piaceva e che poi avevo perso per strada.



In questo periodo li ho ritrovati e mi sono fatta prendere in giro da più di qualcuno per questi miei gusti così, diciamo, retrò.
Io adoro questa canzone, la trovo bella, quasi perfettamente anni 70 ed il fascino forse sta proprio lì.
Viva i Fagioli, in quest'estate senza tormentone mi avete ridato una speranza!

martedì 13 luglio 2010

Gold

Di questa canzone avrei potuto scegliere la versione originale, indubbbiamente più bella e ricca di tutto il suo fascino naturale.
Ma questi due cantanti/non cantanti hanno avuto e hanno per me un fascino tutto loro che mi ha fatto apprezzare anche "Gold" così rivisitata e un po' corrotta.



E' chiaro che gli Spandau hanno quel certo non so che che Marcorè e Solfrizzi non hanno, perlomeno nella veste di cantanti, però anche loro hanno quel certo non so che di affascinante.
A dire il vero mi fanno anche ridere e forse è proprio questo il motivo che mi ha spinto a scegliere questo video piuttosto che l'originale.
La musica è pressochè la stessa ma l'atmosfera è completamente diversa.
Diciamo che c'è voglia di ridere e "Gold", senza gli Spandau, strappa un sorriso in più.

September morn

Su questa canzone potrei scrivere che è il pezzo romantico per antonomasia e so che non sarei smentita. A riascoltarla mi sembra talmente bella che non so come ho fatto a stare così tanti anni senza ascoltarla.
E' magica, e mi riporta alla mia gioventù anni 80 in un soffio. All'epoca ancora avevo sogni vividi che volevo realizzare a tutti i costi, chiaramente, a poco più di 20 anni, si basavano principalmente sui sentimenti e con questa canzone ho sognato ,e sognato ancora, momenti irripetibili con la persona che mi aveva rubato il cuore.



Negli ultimi anni non ricordo più canzoni potenti come questa, forse perchè le ho ascoltate in maniera diversa, non lo so, ma "September morn" è qualcosa che anche tra 10 anni avrà lo stesso potere su chi l'ascolta.
Voglia di amare e anche un po' di soffrire però, perchè piangere pene d'amore con questo sottofondo sa di poesia e di dolore così romantico da provocare il diabete mellito.
Provare per credere?

sabato 26 giugno 2010

Come in questo istante io che sto pensando a te

Di questa canzone ho solo ricordi bellissimi, anche perchè mi riportano ad un periodo che non potrò mai dimenticare.
Era il lontano 1986 ed io e la mia amica del cuore di quei tempi, Paola, volevamo assolutamente cambiare le nostre vite. Ci eravamo "innamorate", anche se poi non è il termine giusto, di due persone un po' famose e credevamo di poter riuscire a conquistare anche i loro cuori.
Le parole di Gianni Togni forse non erano pertinenti alla nostra situazione, ma ci caricavano e ci facevano sperare in un domani pieno d'amore e di sogni che si realizzano.



Naturalmente, nulla è andato a buon fine, o meglio, una partenza debolissima che poi ha stroncato tutte le nostre speranze.
Però questa canzone era un po' il nostro inno a quella specie di nuova vita che non è mai iniziata, diciamo uno sprono a superare le piccole avversità e a non mollare mai.
Alla fine abbiamo mollato per cause di forza maggiore, a 20 anni i problemi di cuore sono superabilissimi e così è stato.
La nostra amicizia però non ha retto al tempo, ma questa canzone invece è ancora lì a ricordarci quello che è stato e a farmi sorridere del bellissimo tempo che fu.

lunedì 3 maggio 2010

Qualcosa di grande

Non ricordo nemmeno di che anno è questa canzone, dico solo che dal primo ascoto è stata una vera e propria folgorazione.
Credo sia abbastanza chiaro che non sono una snob in fatto di musica, anche perchè la cosiddetta "musica leggera" questo deve fare, ovverossia, alleggerire la vita e renderla migliore. Cesare Cremonini e la sua band di imberbi ragazzotti hanno avuto il potere di farmi tornare ragazzina, sia ai tempi d'uscita che ancora oggi.




Il testo di questa canzone è semplicissimo, quasi elementare. Ma è proprio questo, secondo me, il suo punto di forza. Così come l'immagine di Cesare Cremonini, adattissima a far sguainare le ragazzine più in stato ormonale compromesso e a far sorridere compiaciute noi grandiglione che ricordiamo con piacere i nostri ex idoli di gioventù. E per me i Lunapop sarebbero stati il gruppettino adatto, ai miei tempi. Anch'io avrei ritagliato la foto di Cesare e l'avrei messa sul diario e anch'io avrei aspettato che Videomusic passasse il video per sognare con "Qualcosa di grande" e con gli occhiacci assatanati del giovanottino dai capelli colorati.

sabato 1 maggio 2010

Girls just wants to have fun

Lo so che alla fine gli anni 80 sono i miei anni di riferimento, ma è impossibile non ricordare Cindy Lauper con il pezzo principe di quegli anni.
Ricordo che l'avevo eletta un po' come mio inno, mio e delle mie amiche, e cercavamo in qualche modo di imitare il suo stile. Lei era quello che volevamo essere, non so se si nota, ma non era la strappona del momento. Aveva gli occhietti piccini, era piccoletta e nessun maschio l'ha mai definita "bona" neanche mezza volta. E come mai noi, io nello specifico, la volevamo imitare?

Forse ci accontentavamo di poco o forse i canoni di bellezza erano più alla portata di tutti. Ognuna di noi poteva essere come la popstar del momento, che so, una delle Bananarama, Belinda Carlisle, Madonna, Cindy Lauper.
Eravamo fortunate, lo so, ci sentivamo tutte più carine e i confronti erano meno impietosi di adesso.
E il divertimento che questa canzone evoca, esisteva davvero. Sobrie, colorate e semplici, quasi un miracolo.

Non succederà più

Tanto per cominciare, è chiaro che sono sempre io.
Questo blog nasce dalla mia voglia di condividere e commentare la musica che ha accompagnato la mia vita, non solo quella passata ma anche quella attuale. E' chiaro che gli anni 70 e 80 danno spunti sensibilmente maggiori, vuoi perchè c'era più libertà in ambito musicale, vuoi perchè oggi certe perle che poi posterò nessuno si sognerebbe mai di scriverle e nè tantomeno di cantarle.
Bando alle ciance inutili, inizierò questo mio nuovo spazio con un capolavoro degli anni 80 che non si può dimenticare.




Una Claudia Mori lontana anni luce da "X-Factor" e decisa a non perdonare più le intemperanze di un marito fedifrago.
Notare la seconda voce di Celentano che rende il pezzo unico e tipicamente anni 80. Praticamente è stato quasi un mettere in piazza la vita privata di questa coppia, infatti, come non ricordare il tradimento di lui con Ornella Muti? Come non parteggiare per Claudia Mori, così bella e così materna, apparente vittima di un marito famosissimo e acchiappone che non se ne faceva scappare neanche mezza?
Donne tradite, questa è la vostra canzone!