sabato 31 luglio 2010

Io e la mia spider

Ancora anni 80 e ancora bella gioventù.
Questa canzone fa parte del periodo "Miguel Bosè", quello durante il quale seguivo tutte le sue serate a Bussoladomani e fra un delirio e l'altro avevo trovato il tempo di "innamorarmi" del bassista del suo gruppo.
Andrea Fornili, oggi componente degli Stadio, allora creò un gruppo, gli Artbogart, prodotto proprio da Bosè.



La canzone è di quelle orecchiabili e carine anche da riascoltare dopo più di 20 anni, e ricordo ancora le lettere che scrivevo ad Andrea, nei miei spensierati 16/17 anni, alle quali lui non rispondeva mai.
Una volta però, di fronte all'hotel dove alloggiava Miguel, lui usci e chiese al gruppo di ragazzine che stazionavano lì davanti da ore: "chi di voi è Valentina?". Mi feci avanti e lui mi abbraccio: quasi svenni, beata gioventù.

lunedì 19 luglio 2010

Soli

Okay, non sono alla moda e non seguo le tendenze. Anzi, sono già andata e di musica non ne capisco nulla.
Detto questo, ecco un'altra canzone che in questi giorni ho riscoperto e che non riesco a fare a meno di ascoltare una volta al giorno. E' datata, per molti anche discutibile, ma per me, oggi come oggi (e anche ieri come ieri) è meravigliosa.
Loro sono i Beans (Fagioli), un gruppo di Catania che all'epoca già mi piaceva e che poi avevo perso per strada.



In questo periodo li ho ritrovati e mi sono fatta prendere in giro da più di qualcuno per questi miei gusti così, diciamo, retrò.
Io adoro questa canzone, la trovo bella, quasi perfettamente anni 70 ed il fascino forse sta proprio lì.
Viva i Fagioli, in quest'estate senza tormentone mi avete ridato una speranza!

martedì 13 luglio 2010

Gold

Di questa canzone avrei potuto scegliere la versione originale, indubbbiamente più bella e ricca di tutto il suo fascino naturale.
Ma questi due cantanti/non cantanti hanno avuto e hanno per me un fascino tutto loro che mi ha fatto apprezzare anche "Gold" così rivisitata e un po' corrotta.



E' chiaro che gli Spandau hanno quel certo non so che che Marcorè e Solfrizzi non hanno, perlomeno nella veste di cantanti, però anche loro hanno quel certo non so che di affascinante.
A dire il vero mi fanno anche ridere e forse è proprio questo il motivo che mi ha spinto a scegliere questo video piuttosto che l'originale.
La musica è pressochè la stessa ma l'atmosfera è completamente diversa.
Diciamo che c'è voglia di ridere e "Gold", senza gli Spandau, strappa un sorriso in più.

September morn

Su questa canzone potrei scrivere che è il pezzo romantico per antonomasia e so che non sarei smentita. A riascoltarla mi sembra talmente bella che non so come ho fatto a stare così tanti anni senza ascoltarla.
E' magica, e mi riporta alla mia gioventù anni 80 in un soffio. All'epoca ancora avevo sogni vividi che volevo realizzare a tutti i costi, chiaramente, a poco più di 20 anni, si basavano principalmente sui sentimenti e con questa canzone ho sognato ,e sognato ancora, momenti irripetibili con la persona che mi aveva rubato il cuore.



Negli ultimi anni non ricordo più canzoni potenti come questa, forse perchè le ho ascoltate in maniera diversa, non lo so, ma "September morn" è qualcosa che anche tra 10 anni avrà lo stesso potere su chi l'ascolta.
Voglia di amare e anche un po' di soffrire però, perchè piangere pene d'amore con questo sottofondo sa di poesia e di dolore così romantico da provocare il diabete mellito.
Provare per credere?